Quando il caos mette in ordine le mie idee allora posso svegliarmi, alzarmi e andare a vivere. Ci furono occasioni in cui mi persi. La rotta mi abbandonò miserevolmente alle indicazioni delle stelle. Ne trovai una. bella nella vivacità della sua luce ma bugiarda nell’infinito che le mordeva le spalle. Continuai ad allontanarmi, fortunatamente non sapendo da chi o da cosa. Avrei potuto incontrare chiunque, seminai panorami e nenie accordate da fertili cieli. Ingannai la luna con un accenno d’applauso e di rivalsa. Non incontrai nessuno. Pazienza. La vita ne richiede copiosa, l’attimo non da meno recita la sua parte ed io, senza muovere passo, continuo a camminare.